La nostra storia

Emily aveva un sogno: fare una vacanza in Giamaica con le amiche del cuore dopo lesame di maturità!

 

Questo sogno fu infranto troppo presto, a causa della scoperta di un tumore.

 

La sua famiglia non voleva darsi per vinta, e così la mamma chiamò il suo amico di sempre, Rudi Zanatta, e gli chiese aiuto nel realizzare il sogno di sua figlia. Purtroppo la Giamaica non fu raggiungibile, ma decisero ugualmente di partire per una meta altrettanto esotica. Fu organizzato un soggiorno di una settimana a Capoverde, durante il quale negli occhi di Emily nacque una nuova luce.

 

Per Rudi fu subito chiaro che proprio il potere di avverare i sogni era la chiave per far emergere quellenergia positiva. Nel 2004 prendeva così vita lAssociazione Sogni Onlus.

 

Grazie alla serietà di tutte le persone coinvolte e allimpegno costante nellaiutare chi soffre, lAssociazione Sogni Onlus ottiene maggiore visibilità quando nel 2010 Antonella Clerici invita Rudi a partecipare al Festival di Sanremo, dandogli la possibilità di parlare dellAssociazione davanti a un imponente pubblico. Unopportunità eccezionale che ha permesso di far conoscere questa iniziativa a tutta lItalia e non solo.

Happy - La fenice dei sogni

Con il passare del tempo, di pari passo con la crescita dellAssociazione, è stato chiaro a tutti che era necessario creare unidentità visiva che fosse facile da ricordare e molto identificabile. Rudi non ha mai avuto dubbi: sapeva in cuor suo che la fenice sarebbe stata la migliore rappresentazione della propria associazione.

La Fenice non muore mai, rinasce dalle sue ceneri sempre più forte.

Negli anni la sua immagine è cambiata più volte. Per qualche motivo non aveva mai davvero ottenuto la giusta identità.

Fino a quando, proprio durante la realizzazione di un sogno, un bambino mi chiese cosa fosse quel volatile disegnato sulla fiancata del pulmino. Io risposi che era una fenice, ma lui ribattè senza indugio che più che una fenice sembrava un tacchino!

Poi mi chiese anche come si chiamava, e allora capii che tutti i bambini che incontro mi lasciano qualcosa in eredità, ma forse lì per lì non me ne rendo sempre conto.

Mi venne così in mente un episodio con un’altra bambina, Angelica. Fu così colpita dallesperienza del suo sogno che si mise a scrivere una bellissima storia su come lAssociazione Sogni Onlus realizza i sogni, e si soffermò così tanto sulla nostra mascotte che le diede il nome <<Happy, la fenice dei Sogni>>.

Grazie a questi due bambini, la nostra fenice ha un nome ed è stata trasformata graficamente, rendendola quasi un personaggio di un fumetto. Anche io ho un sogno, che spero si possa avverare anche grazie allImpresa Sociale: trasformare Happy nella protagonista di un fumetto che racconta i sogni di tutti i nostri bambini e ragazzi!”

Rudi Zanatta – Fondatore e Presidente dell’Associazione